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Testo e Senso: Call for papers

 

Venerdì, 27 Febbraio, 2015

Il tema dell’interazione dialettica tra soggettività (individuali e collettive), linguaggi e tecnologia trova le sue radici nell’ormai “classico” dibattito che ha animato le nascenti scienze cognitive in seguito alla impetuosa crescita delle Intelligenze Artificiali, a partire dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso. Secondo diversi autori, si tratterebbe proprio del dibattito che ha dato origine al coagularsi di interessi scientifici sino ad allora parzialmente indipendenti attorno a questa nuova impresa disciplinare. Nello specifico, ci si riferisce al paradigma cognitivista e post-cognitivista fondato sull’equivalenza metodologica fra cervello/mente (dell’individuo) e hardware/software (della macchina) e all’impressionante mole di interventi che da punti di vista diversi (filosofici, scientifici, psicologici) ha di volta in volta raffinato, riformulato, criticato o respinto in toto quell’ipotesi.

Interrogarsi sullo stato dell’arte di questo dibattito durato più di tre decenni, traendone spunti e conclusioni in grado di contribuire alle ricerche presenti e future è senza dubbio un obiettivo prioritario per le neuroscienze e la filosofia della mente: ma, naturalmente, questo confronto non si esaurisce in queste due discipline, aprendo significativi spazi di riflessione in molti altri campi delle discipline umanistiche (comprese le medical e le digital humanities) e della riflessione critico-estetica: si pensi alla linguistica, all’estetica e la teoria delle arti, alla teoria della letteratura.

In linea con la sua tradizione umanistica e interdisciplinare Testo e Senso vuole dedicare il suo numero del 2015 a un’ampia e trasversale discussione su Individui, linguaggi e macchine, invitando tutti gli studiosi interessati a inviare i propri manoscritti dedicati a questi temi.

Informazioni più dettagliate sulla call possono essere trovate sul sito della rivista "Testo e Senso" al link: http://testoesenso.it/announcement/view/3.